Si è celebrata l'ottava giornata, prima di ritorno del massimo campionato maschile della Petanque, ed è iniziata, con quattro successi delle formazioni viaggianti, la discesa che dopo sei tappe eleggerà le quattro aspiranti allo scudetto. I successi di San Paolo e San Giacomo hanno confermato che sono loro i predatori del campionato, con tanto di taglia da mille danari sulla testa e il curriculum per non cadere nelle trappole degli avversari. I più vicini di questi ultimi, ora distano sette e sei lunghezze, e la riduzione dei divari dal terzo al quarto posto, indica una situazione nuova. Quella di una parte di torneo che sbuffa, dove c'è chi si inceppa, chi riparte, chi si arresta : una sorta di motore ingolfato, una vettura oberata da continue sollecitazioni, ma ancora alla ricerca dell'accelerata decisiva. 

MOSCHETTIERI - A Dronero, quando il punteggio parziale fra Valle Maira e San Paolo, illuminava il 6-0 a sfavore dei genovesi, saliti sui campi cuneesi privi di uno dei loro migliori giocatori come Silvio Dalta, i supporter locali lo avevano interpretato come utile segnale premonitore. Merito della terna inedita Abbà-Cometto-Martino (Olivero), brava ad infliggere a Dieng-Ravera-Grondona la prima sconfitta, e di quella composta da Bottero-Dutto-Mosè Nassa, alla loro prima vittoria, strappata sul filo di lana contro l'inedita Gardella-Donato Goffredo-Emanuele Goffredo. Il sesto successo, su otto, dello specialista Galanti nel tiro di precisione (28-19 su Basso), aveva completato il tris beneaugurante per gli uomini del mister Luciano Lerda. La partenza in salita però non ha spaventato la capolista che ha dato fiato agli squilli della riscossa con due coppie : quella consolidata di Gardella-Donato Goffredo, dinanzi ai quali Dutto-Olivero hanno patito la prima sconfitta, e quella inedita di Dieng-Di Luca, inesorabili contro Martino-Mosè Nassa (Abbà). A frenare la reazione avversa hanno provveduto Bottero-Cometto : il tandem dronerese si è confermato uno dei migliori, cogliendo la sesta vittoria, sulle sei disputate, stavolta ai danni di Basso-Ravera. E qui si è ripetuta la storia dei quattro moschettieri, pronti a intervenire per risolvere la delicata situazione provocata dal parziale negativo di 8-4. Così come già avvenuto contro il Vignolo (cinque successi individuali), contro l'Auxilium (tre successi) e in sequenza contro Costigliolese, San Giacomo e Vita Nova, con le decisive quattro vittorie dei solisti, pure dinanzi ai migliori spadaccini di casa si sono ripetute le gesta di quei satanassi, spietati nei loro tocchi al fin della licenza : Dieng (14 punti su 16) ha inflitto a Dutto la prima sconfitta dopo sei successi, Gardella ha prevalso su Mosè Nassa, Basso si è imposto a Bottero, e Donato Goffredo non ha lasciato scampo sia a Cometto che al subentrante Martino. 

MONETA - Anche a Savigliano, dove la sfida fra la Vita Nova e la Costigliolese, celava motivi di interesse sulle reciproche opportunità, è saltato il fattore campo. Chi di “12-10” ferisce, di “12-10” perisce, e così dopo cinque vittorie ottenute con quello score, i rossi saviglianesi sono stati ripagati con la stessa moneta. Il vantaggio ospite provocato da Danilo Rinaudo, autore del superbo 43 a 42 nel tiro di precisione ai danni dello specialista Laforè, era stato annullato dai padroni di casa con l'imbattuto tandem Argenta-Laforè e quello di Bresciani-Devid Cerutti. La prima vittoria di Simone Giraudo-Marco Rinaudo ha consentito ai costigliolesi di arrivare alle sfide dei solisti in perfetta parità. I quattro punti conquistati poi dai migliori interpreti del ruolo, Denuar Cerutti e Laforè, non sono bastati al team di Savigliano, costretto a subire la terza sconfitta per mano di Simone Giraudo, Rovera e Danilo Rinaudo. Dopo questo successo la Costigliolese mantiene i tre punti di distanza dall'Auxilium.  

SAPORE - Il team saluzzese, vincente in casa del Vignolo, ora è ancor più interessato al nuovo reality show “Cè posto per me ? ” . Tre punti importanti raccolti sui terreni del fanalino di coda in una sfida senza storia,  partita dal 6-0 (punteggio pieno per la terna Brondino-Biancotto-Girodengo), proseguita sul 2-8 (in bella evidenza  i migliori interpreti Biancotto-Girodengo e Brondino-Oberto) e chiusa dai solisti Biancotto, Caporgno e Brondino. Pure a Ventimiglia, in casa del Gsp, il confronto ha perso sapore strada facendo e il San  Giacomo ha maramaldeggiato sui cugini imperiesi. In evidenza la quinta vittoria, su cinque, nel tiro di precisione di Amormino, con uno score di 40 che mantiene la media di Saverio sul 42,6.                         

Risultati (8^ giornata) : Vignolo – Auxilium 6-16, Vita Nova – Costigliolese 10-12, Gsp Ventimiglia – San Giacomo 4-18, Valle Maira – San Paolo 10-12. 

Classifica : San Paolo 22, San Giacomo 21, Vita Nova 15, Valle Maira 13, Auxilium 12,  Costigliolese 9, Gsp Ventimiglia 3, Vignolo 0. 

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